Operazione antidroga “Hybris”: Quasi tutti gli indagati fanno scena muta

Otto indagati hanno fatto scena muta, uno soltanto ha risposto alle domande, dichiarandosi estraneo ai fatti contestatigli. Questo l’esito degli interrogatori di garanzia di 9 delle 26 persone (23 uomini e 3 donne) raggiunte dalla misura cautelare (25 in carcere e un obbligo di firma) nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “Hybris”, condotta dal personale della Squadra Mobile della Questura di Agrigento e dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Palermo che, ha permesso di sgominare una vera e propria organizzazione criminale operativa specializzata nel traffico di ingenti quantitativi di cocaina, spacciata al prezzo di 40 o anche 50 euro a “pallina” nel quartiere del “Bronx” di via Palma a Licata.

Davanti al Gip del Tribunale di Palermo, Antonella Consiglio, sono comparsi gli indagati Francesco Cavaleri, 42 anni, Marco Cavaleri, 37 anni, Lillo Serravalle, 50 anni, Angelo La Cognata, 37 anni, Concetta Maddalena Marino, 47 anni, Marco Marino, 33 anni, Giacomo Luca Marino, 48 anni e Ferdinando Roberto Serravalle, 26 anni, tutti di Licata, e Michele Palma, 31 anni di Scafati. I nove indagati sono difesi dall’avvocato Giuseppe Vinciguerra. Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, tranne Giacomo Luca Marino, che ha risposto alle domande del Gip e del pubblico ministero Francesca Dessì della Dda, sostenendo di essere innocente.

Per quanto riguarda la sua posizione l’avvocato Vinciguerra ha chiesto al giudice la revoca della misura cautelare. Per gli altri otto indagati il legale ha preannunciato che ricorrerà al Tribunale del Riesame. In carcere sono finiti anche Michele Cavaleri, 45 anni la compagna Antonietta Casaccio, 40 anni, Gioacchino Giorgio, 36 anni, Angelo Sorriso, 25 anni e Fabrizio Truisi, 38 anni, tutti di Licata; i gelesi Paolo Cavallo, 52 anni, Luciano Orazio Curvà, 32 anni, Giuseppe Pasqualino, 31 anni, Nunzio Ratto, 45 anni e Giuseppe Sanfilippo, 45 anni; e poi ancora Fabio Della Rossa, 37 anni di Cercola; Giuseppe Domicoli, 33 anni di Catania; Calogero Forti, 32 anni nato in Germania; Antonio Milanese, 34 anni di Canicattì; Gioele Carmelo Musumeci, 40 anni di Catania e Santo Vitale, 58 anni di Catania. L’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per la firma è stato invece firmato a carico di Ramona Marylin Cellura, licatese, di 38 anni.

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