PROCESSO FAMILY – Assolti in appello Alaimo(cl.57) e Arnone

I giudici della Corte di appello di Palermo, presieduta da Raimondo Lo Forti, hanno assolto Angelo Alaimo, 55 anni e Giuseppe Arnone, 55 anni entrambi di Castrofilippo imputati nel processo antimafia “Family”  originario dall’omonima operazione che portò  in carcere anche il sindaco del comune agrigentino, Salvatore Ippolito.  Alaimo (difeso dagli avvocati Giuseppe Barba e Giovanni Castronovo) ed Arnone (difeso dall’avv.Li Muti) erano stati condannati in primo grado dal Gup del Tribunale di Palermo, Rizzo, ad otto anni di reclusione.

Nello stesso processo svoltosi con il rito abbreviato è imputato anche Angelo Alaimo, omonimo del primo, classe 1947, ritenuto il sottocapo della famiglia mafiosa di Castrofilippo, che in primo grado era stato condannato a dieci anni di reclusione.

In appello, l’uomo ha avuto ridotta la pena a sei anni di reclusione. Tutti in primo grado sono stati condannati anche a pagare una provvisionale alle parti civili: 50 mila euro alla Provincia e al Comune di Castrofilippo, 15 mila euro all’associazione antiracket Libere terre presieduta da Ignazio Cutrò.

Con il rito ordinario si sta celebrando il processo a carico degli altri imputati, tra cui il capomafia di Castrofilippo Antonino Bartolotta e l’ex sindaco Ippolito.

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