RAFFADALI – Omicidio Pasquale Mangione, chiesto ergastolo per Roberto Lampasona

Il sostituto procuratore della Repubblica, Sara Varazi, ha avanzato la richiesta di condanna all’ergastolo nei confronti di Roberto Lampasona, 46 anni, di Santa Elisabetta, per l’omicidio di Pasquale Mangione, ex impiegato comunale di Raffadali ucciso il 2 dicembre 2011 nelle campagne di contrada Modaccamo. Lampasona, vecchia conoscenza del panorama criminale agrigentino, è accusato di essere uno degli autori materiali del delitto.

Un vero e proprio cold case portato alla luce a distanza di nove anni dall’omicidio grazie (anche) alla collaborazione di uno degli organizzatori dell’agguato. Sono state infatti le dichiarazioni di Antonino Mangione, che avrebbe partecipato alla fase organizzativa dell’agguato, a dare una svolta alle indagini della Squadra mobile di Agrigento guidata dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi e chiudere il cerchio. Ad uccidere l’ex impiegato comunale sarebbero stati Angelo D’Antona, condannato a 30 anni di reclusione in primo grado, e proprio Roberto Lampasona. Mangione, condannato a 16 anni di reclusione in primo grado con i benefici della collaborazione, curò invece la fase preliminare indicando quale mandante il figlio della vittima.

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