REGIONE – Governo Crocetta battuto sul Dpef

Governo e maggioranza clamorosamente battuti all’Assemblea regionale siciliana. L’aula ha bocciato il Dpef 2016-2018, il documento di programmazione economico-finanziaria.

A sala d’Ercole era presenta solo la metà dei deputati, 45 su 90, molti gli assenti tra le file della maggioranza: 21 i voti a favore, 21 i contrari e tre gli astenuti. Si complica, a questo punto l’iter per l’approvazione di bilancio e finanziaria.

In base al resoconto d’aula, determinante risulta, per l’esito della votazione (palese), l’astensione di due deputati di maggioranza del gruppo Megafono-Pse, Antonio Malafarina e Giovanni Di Giacinto. Nel Pd i deputati presenti che hanno votato a favore, erano 14 (10 gli assenti), mentre nell’Udc la sola presente, su 6 componenti, era Margherita La Rocca Ruvolo, anche lei favorevole.

Per Sicilia Futura, su otto deputati, ha votato solo Marcello Greco (favorevole). Quasi compatto il Ncd, solo due gli assenti su sette: il gruppo di Alfano ha votato a favore del documento.

Nel fronte del ‘no’, compatto il gruppo del M5s (un solo assente), che ha espresso 13 voti contrari; contro il Dpef anche i deputati Nello Musumeci e Gino Ioppolo di Lm, i due Mpa Toti Lombardo e Giovanni Greco, Bernardette Grasso di Grande Sud-Pid e i due parlamentari del Misto Girolamo Fazio e Francesco Riggio. L’altro astenuto è Roberto Clemente di Gs-Pid.

“Ora Baccei si dimetta. Grazie alla richiesta di voto palese del M5s, il documento di programmazione economica è stato bocciato da sala d’Ercole”, dicono i deputati 5 stelle. “E’ la chiara dimostrazione che al di là delle dichiarazioni di circostanza e dell’interessata bocciatura della mozione di sfiducia a Crocetta, questo governo non ha la maggioranza per governare una Regione ormai letteralmente allo sbando. Le numerosissime assenze oggi in aula dimostrano, inoltre, quanto i deputati, che erano presenti in gran massa a sala d’Ercole per difendere le loro poltrone in occasione della sfiducia al governatore, tengano alle sorti della Sicilia. L’aula oggi si è resa conto che il documento che si voleva approvare era solo un testo vuoto – accusano – un mero libro dei sogni, senza né capo né coda. Baccei ne prenda atto e presenti l’unica cosa sensata che può sottoporre in questo momento alla pubblica opinione: le sue immediate dimissioni”.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *