REGIONE – La Corte dei Conti rileva lacune nel Defr

“Il Defr 2018-2020 sembra scontare i limiti derivanti dalla ‘profonda revisione’ che il nuovo governo regionale, come lo stesso dichiara, ha ritenuto di effettuare, in un arco temporale estremamente ristretto sul documento approvato dalla precedente giunta. Sebbene emergano le nuove linee di indirizzo della politica finanziaria regionale permangono alcune fondamentali lacune rilevate in passato dalla Corte in sede sia di audizione all’Assemblea regionale siciliana che in relazione di parifica”. E’ quanto scrive la sezione di controllo della Corte dei conti, presieduta da Maurizio Graffeo, nella relazione sul Documento di economia e finanza regionale approvato dalla giunta di Nello Musumeci, presentato stamani in commissione Bilancio dell’Ars. “Il Defr – scrive la Corte – pur contenendo frammentariamente parte degli elementi minimi richiesti dal legislatore manca infatti anche quest’anno di elementi sostanziali per potere espletare pienamente le proprie funzioni nel processo di programmazione di bilancio”.

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