RIBERA – Fermi i lavori sul Ponte Verdura. Sequestrati i blocchi di cemento

Dopo cinquanta giorni dal crollo del ponte Verdura lungo la statale 115 tra Sciacca e Ribera e le polemiche per i ritardi dei lavori di rifacimento del viadotto, avviati dall’Anas, si registra, adesso, lo strano caso dei blocchi di cemento che da qualche giorno sono stati posizionati sulla restante parte di ponte rimasto in piedi in seguito al crollo del due febbraio scorso, che ha spaccato di fatto, in due la viabilità della provincia di Agrigento. I blocchi in cemento dovevano essere disposti nelle prossime ore nell’alveo del fiume Verdura per potere deviare le acque ed eseguire così i lavori previsti senza ulteriori problemi. Ma i blocchi in calcestruzzo, provenienti da un altro cantiere dell’Anas, quello della statale 640 Agrigento-Caltanissetta, hanno destato la curiosità di alcuni cittadini che hanno notato dello strano materiale all’interno dei massi in cemento. 

Qualcuno, ha perfino ipotizzato la possibilità che potesse trattarsi di spazzatura o altri rifiuti speciali. Gli stessi cittadini hanno scattato delle foto ai blocchi che hanno fatto il giro del web e allertato allo stesso tempo i carabinieri, che stamattina hanno inviato sul posto del proprio personale e un tecnico per una prima verifica. I blocchi sono stati sequestrati su disposizione della Procura di Sciacca, che ha aperto un’inchiesta, e ci saranno anche ulteriori esami di laboratorio per capire la natura del materiale, al momento, non meglio identificato trovato all’interno.

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