RIBERA – Scorta al sindaco dopo intimidazioni

Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Agrigento ha deliberato l’assegnazione di una scorta al sindaco di Ribera (Agrigento) Carmelo Pace. La decisione è stata assunta dopo una serie di intimidazioni che Pace ha subito: recentemente qualcuno ha dato alle fiamme il portone di casa del primo cittadino. L’interessato preferisce non commentare la decisione. La procura di Sciacca, intanto, indaga per risalire agli autori delle minacce, esaminando l’attività amministrativa.

Le minacce subite dal sindaco di Ribera, Carmelo Pace, nei giorni scorsi sarebbero riconducibili a un provvedimento di sgombero di alcuni alloggi popolari fatiscenti e a rischio crollo del quartiere di San Francesco. La procura di Sciacca avrebbe dunque individuato una pista investigativa che consentirebbe di risalire agli autori delle intimidazioni nei confronti del primo cittadino. Sono 18 le famiglie evacuate e momentaneamente trasferite in un albergo in attesa di una nuova sistemazione.

L’ordinanza di sgombero è stata emessa da Carmelo Pace dopo che l’istituto case popolari di Agrigento aveva segnalato lo stato di pericolo degli appartamenti. Il comune di Ribera ha già chiesto ed ottenuto dalla regione Sicilia un impegno finanziario straordinario di 3,2 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza abitativa. A seguito delle minacce subite il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha disposto l’assegnazione di una tutela per il sindaco. Solidarietà a Pace è stata espressa dal presidente provinciale dell’Anci Calogero Pumilia.

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