SANITA’ – Accusati suicidio donna empedoclina. assolti due medici

Al Tribunale di Palermo, il Giudice per le udienze preliminari, Lorenzo Matassa, ha emesso la sentenza di “non luogo a procedere” a favore dell’ex primario della Casa di cura “Villa Margherita” di Palermo, Giuseppe Salvatore Mazzola, 71 anni, e del medico Tiziana Borsellino, 48 anni, originaria di Racalmuto. I due sono stati imputati di omicidio colposo a seguito del suicidio di una donna di Porto Empedocle affetta da problemi psichiatrici morta il 24 settembre del 2010, all’età di 66 anni, dopo essere stata dimessa dal reparto di psichiatria dove fu ricoverata per 24 giorni. Secondo il giudice Lorenzo Matassa non vi sono gli estremi per procedere contro gli imputati, allorché il gesto della donna è stato “non prevedibile e non prevenibile dai medici”.

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