SCUOLA – La Regione Siciliana ha approvato il piano di dimensionamento: 7 in provincia di Agrigento

Con decreto firmato dall’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano, è stato approvato il piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno 2024/2025, che prevede una riduzione di 75 istituzioni scolastiche in tutta l’Isola, puntando sulla «verticalizzazione» delle direzioni didattiche (primarie) e delle scuole secondarie di primo grado (medie) in istituti comprensivi. Il provvedimento era stato anticipato ieri dai sindacati.

Il piano di dimensionamento, che ha ricevuto il via libera dal ministero dell’Istruzione e che è stato condiviso dall’ufficio scolastico regionale per la Sicilia, tiene conto di determinate condizioni come il numero degli alunni, la disponibilità di locali idonei e limiti in materia di dotazione organica del personale dirigenziale (dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi, il cui numero, per legge, dovrà decrescere nel prossimo triennio fino ad arrivare a 700 nel 2026/2027).

In totale, in Sicilia i tagli previsti nel 2025/2026 saranno 75 e non più 93. In pratica, con questa riduzione, la provincia di Palermo perderà 17 autonomie, Trapani 8, Ragusa 6, Caltanissetta 5, Agrigento 7, Catania 14, Enna 3, Siracusa 8 e Messina 7. Ma l’anno seguente se ne aggiungeranno altre 23.

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