SICILIA – Direzione regionale del Pd, Lupo e Cracolici: i nostri assessori fuori dalla giunta

Il Pd ritira il sostegno al governo regionale di Rosario Crocetta e, dopo nove mesi di legislatura, si apre la crisi. La direzione del Pd ha votato a maggioranza la relazione del segretario regionale Giuseppe Lupo con soli sette voti contrari.

Il segretario siciliano del Pd, Giuseppe Lupo, nella sua relazione alla direzione regionale,  a Palermo, ha proposto l’uscita dei democratici dal governo guidato da Rosario Crocetta, invitando gli assessori che in questo momento rappresentano il partito a dimettersi. Di conseguenza, il Pd esce dalla maggioranza che sostiene la giunta, annunciando che non parteciperà al vertice di maggioranza, previsto per domani. Il Pd non andrebbe all’opposizione ma valuterebbe le azioni del governo decidendo atto per atto se appoggiarlo. La relazione del segretario, che ha usato toni molto duri nei confronti di Crocetta e del governo giudicato “debole e inefficace”, e’ stata applaudita da buona parte dei componenti presenti alla direzione. Lupo ha anche aggiunto che è “fuori dal Pd chi sta nel Megafono”. Non è previsto al momento la stesura di un documento, se così fosse Lupo ha già chiesto alla direzione di votare la sua relazione.

“Mi tolgono il sostegno? – ha commentato Crocetta – Si assumano la responsabilità storica, io vado avanti, ho il mandato del popolo siciliano e della base del partito”.

La scelta dei dem siciliani  è l’epilogo di uno scontro durissimo che va avanti da mesi tra Crocetta e gran parte della classe dirigente del partito che da giorni chiedeva un cambio in giunta con l’innesto di assessori politici, ritenendo l’attuale esecutivo “debole, inefficiente ed inefficace”. Da questa richiesta, osteggiata dal governatore che la riteneva una bocciatura, si è passati presto agli insulti reciproci, ai veleni, a una disputa sulla questione morale alla luce degli scandali e alle inchieste che coinvolgono alcun esponenti dem e persino alle minacce di azioni legali.

 

“Dopo quello che è successo in questi giorni, nessuno può pensare di rappresentare il partito in giunta” ha dichiarato  Antonello Cracolic. Con l’invito a ritirare la delegazione degli assessori dal governo.

 

“Ci sono due agende: quella vecchia del rimpasto e quella del cambiamento,  che sta impostando il presidente Crocetta. Su questa agenda ci sta la società, il mondo del lavoro quello dell’impresa, mentre sull’altra, quella vecchia, ci sta una parte del Pd. Spero che la direzione del partito scelga la strada del cambiamento perche’ penso che il Pd sia nato per cambiare e non per percorrere vecchi riti della politica”.  Queste le affermazioni del senatore del Pd, Giuseppe Lumia. “Non penso che si andrà alla rottura – aggiunge – penso che debba prevalere il dialogo”.

 

 

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