SICILIACQUE – Ridurre forniture e interventi contro la siccità


   Per mitigare la grave crisi causata dalla siccità, in accordo  con l’Autorita’ regionale di bacino,  è scattato un nuovo piano di razionamento. 
Saranno complessivamente 93 Comuni serviti da Siciliacque,  compresi nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani, per un bacino complessivo di  850 mila residenti.  La decisione tende a conciliare il soddisfacimento del fabbisogno delle persone con la necessità di salvaguardare gli invasi. Intanto per fronteggiare l’emergenza  Siciliacque ha aperto tre  cantieri per la trivellazione di nuovi pozzi: a Caltabellotta, al campo Favara di Burgio e in contrada Zacchia, a Prizzi.  Mentre, sempre nel palermitano, sono in corso nuove ricerche idriche sul monte Carcaci fra Prizzi e Castronovo. Il calendario di fine lavori prevede entro marzo la conclusione della trivellazione a Caltabellotta, entro aprile si renderà fruibile il pozzo sulla falda Favara di Burgio, mentre i lavori per il ripristino della funzionalità dei pozzi Zacchia a Prizzi si concluderanno entro maggio.

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