Strage di Altavilla, si a perizia psichiatrica su Giovanni Barreca

Il gip di Termini Imerese, accogliendo la richiesta dell’avvocato Giancarlo Barracato, ha autorizzato la perizia psichiatrica di parte su Giovanni Barreca, il muratore di Altavilla Milicia che, durante un folle rito di purificazione dal demonio, con la complicità della figlia di 17 anni e di una coppia di invasati religiosi, ha torturato e ucciso la moglie, Antonella Salamone e i figli di 15 e 5 anni, Kevin ed Emanuel.
    La perizia sarà effettuata dallo psichiatra Alberto Caputo e dalla criminologa Roberta Bruzzone.
    Al suo legale l’indagato, in carcere da settimane e reo-confesso, ha ribadito di aver agito per liberare la famiglia dal demonio.
    Proseguono intanto le indagini sui cellulari e sui pc sequestrati all’uomo e ai suoi complici, Sabrina Fina e Massimo Carandente.

Sabrina Fina vuole parlare con i magistrati. La donna accusata di aver ispirato la strage d’Altavilla Milicia, insieme al marito, Massimo Carandente, lo ha comunicato al suo avvocato Marco Rocca in una telefonata di pochi minuti. La coppia, fino ad oggi, aveva scelto il silenzio, scaricando le responsabilità, nelle poche frasi concesse, a Giovanni Barreca. Per quest’ultimo, indagato per aver ucciso la moglie e due figli, il Gip ha autorizzato una perizia psichiatrica, appunto.

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