Terremoto tra Turchia e Siria, oltre 6200 morti.

E’ salito ad almeno 6.256 morti accertati il bilancio provvisorio complessivo del terremoto in Turchia e Siria.

Le rispettive autorità hanno fatto sapere che le vittime accertate in Turchia sono 4.544 e in Siria 1.712.Lo riferisce l’agenzia turca per i disastri e le emergenze Afad, come riporta Anadolu, facendo sapere che i feriti sono 26.721 e gli edifici distrutti 5.775.

Si continua a scavare mentre non si fermano le scosse.C’è un italiano che ancora manca all’appello. “Si tratta di Angelo Zen, della provincia di Vicenza, siamo in contatto costante con la famiglia”, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg3 in collegamento dall’Unità di crisi della Farnesina.

Secondo l’Oms il bilancio totale delle vittime potrebbe arrivare a 20.000. In Turchia, ha aggiunto il vice presidente turco Fuat Oktay, come riporta Anadolu, i feriti sono 20.534.

“I bisogni sono enormi, è una catastrofe e serve tutto: servono coperte per affrontare il rigido inverno, cibo, kit igienici e beni di prima necessità”. A raccontarlo, in una testimonianza audio, è il coordinatore ad Aleppo di Terre del Hommes, Najibhayat Kahale. “Quattro scuole nell’area sono fortemente danneggiate e inagibili. Altre 53 sono parzialmente danneggiate, mentre ben 16 scuole sono state ridestinate a diventare centri di accoglienza temporanei”, aggiunge.

Una madre e le sue due figlie sono state estratte vive dalle macerie dopo 33 ore ad Hatay, una delle zone più colpite dal terremoto che si è abbattuto sul sud est della Turchia. 

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