AGRIGENTO – Trovato cadavere di un 30enne a Punta Bianca

Sarebbe stato riconosciuto grazie agli indumenti che indossava e grazie a quello che aveva con se. Il cadavere ritrovato nei pressi della costa di Punta Bianca è quello di Nicolò Conti, il trentenne agrigentino di cui ieri i familiari hanno denunciato, alla polizia di Stato, la scomparsa.  

Sul posto è accorsa la polizia di Stato, gli agenti della Squadra Mobile nello specifico. La salma, a quanto pare, è stata ritrovata grazie a meticolose perlustrazioni. Era, infatti, nascosta da un alto canneto. 

Sul posto, sono al lavoro i vigili del fuoco che stanno cercando di recuperare la salma. 

E’ mistero su cosa sia accaduto a Drasy. Sarà fondamentale – secondo gli investigatori – l’autopsia per capire come il trentenne sia deceduto. Una delle ipotesi al vaglio è quella del suicidio.  

Il mistero legato alla Panda Rossa, dunque, si infittisce. I familiari del giovane hanno formalizzato denuncia di scomparsa alla Polizia di Stato soltanto ieri e la madre avrebbe raccontato agli agenti di non aver avuto notizie del figlio da circa due settimane. E’ possibile che l’autovettura abbandonata a Punta Bianca sia in quello stato dai primi giorni di agosto, data orientativa in cui passanti e curiosi hanno
immortalato l’ambigua situazione.

 

 

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