AGRIGENTO – Annullata informativa antimafia dell’Esiea

Il Tar Sicilia ha accolto il ricorso di G.S., avvocato di Agrigento, causa dell’informativa antimafia inflitta dalla Prefettura di Agrigento alla scuola edile “Esiea”. L’avvocato G.S.,che è stato componente del Collegio sindacale dell’Esiea fino all’11 febbraio 2013, avrebbe intrattenuto rapporti con i fratelli Traina di Porto Empedocle tra cui Giorgio, tratto in arresto per associazione mafiosa. Ebbene, il ricorso contro l’informativa della Prefettura di Agrigento, che ha provocato la revoca di finanziamenti e contributi all’Esiea, è stato presentato dallo stesso avvocato G.S., con il consenso dell’Esiea. L’avvocato G.S., a tutela della propria dignità e reputazione, ha documentato alla Prefettura di Agrigento, per ben due volte, il 21 febbraio 2013 e il 18 marzo 2013, che i suoi rapporti con i fratelli Traina sono stati legati all’incarico di curatore del fallimento della ditta Calcestruzzi dei fratelli Traina di Porto Empedocle, dichiarato il 16 giugno 1992. E l’incarico di curatore è stato conferito all’ avvocato G.S., dal Tribunale di Agrigento. Ecco l’errore in cui è incorsa la Prefettura di Agrigento, la quale ha fondato l’informativa impugnata su un elemento, “la frequentazione con mafiosi, il quale, indipendentemente dalla sua scarsa rilevanza, trattandosi di episodio isolato risalente a circa 20 anni prima dell’adozione dell’atto, non trova corrispondenza e riscontro effettivo nella realtà dei fatti”.

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