AGRIGENTO – EPOLIS,“Formare per Governare”

Si è aperto questa mattina, nella sala Chiaramontana del Seminario di Agrigento, il corso di formazione politica ed amministrativa “Formare per Governare”  promosso dal Comitato Èpolis, per offrire agli aspiranti consiglieri comunali un’adeguata preparazione e consapevolezza nel governo e gestione della “Res Publica”. Di spessore e onestà intellettuale i relatori che, condividendo la finalità del progetto di Èpolis, hanno presenziato a questa prima giornata: dal Prof. Antonello Miranda Preside della Facoltà di Scienze Politiche Università di Palermo, al suo allievo Prof. Casabona, a Pietro Rizzo, Segretario Generale del Comune di Porto Empedocle. Brevi interventi sono stati quelli dell’ideatore e responsabile tecnico del corso Michele Iacono segretario generale del Comune di Sciacca, della presidente di Èpolis Piera Graceffa cui è toccato il compito di introdurre il corso e la sua finalità: informare e formare gli aspiranti amministratori della città dei templi. Non è voluta mancare Maria Grazia Brandara ex sindaco di Naro nonché ideatrice del primo corso di formazione politica promosso in provincia di Agrigento: “La politica – ha detto – è come un pozzo dei desideri  da cui ognuno si attende qualcosa per poter migliorare la propria condizione di vita . La politica ha subito tante trasformazioni, da istituzione a mercificazione, guardando  al voto come mezzo per ottenere un favore personale. E’ nostro dovere – conclude – recuperare il significato autentico dell’ars politica, per costruire un cammino fatto di solidi mattoni (etica, estetica, solidarietà etc).” Nell’uditorio anche l’avvocato Salvatore Pennica, candidato sindaco di Agrigento sostenuto da Èpolis, il quale confessa di partecipare al corso come allievo, appunto per imparare e colmare lacune:Èpolis offre un’opportunità di informare e formare, mostrandosi coerente con il tracciato che fin ora ha segnato. Cosa dovrebbe fare un sindaco o un consigliere comunale? Come si legge un piano regolatore, una delibera e come orientarsi in un Bilancio? E’ vero che i politici devono dare l’indirizzo politico e la burocrazia tramutarla in atti amministrativi ma è anche vero che se vi è un sindaco poco preparato oppure un consigliere che non riesce a dimenarsi nei meandri della burocrazia, potrebbe accadere che quest’ultima faccia a modo proprio. Il seminario offre un momento formativo importante ed io sono qui per imparare in qualità di socio di Èpolis – conclude l’Avv. Pennica –.”

 

Sono parole di autentico e duro realismo quelle proferite  dal prof. Antonello Miranda, rispetto alle collaudate incapacità di chi governa e non sa barcamenarsi nel complesso mercato europeo e globalizzato. La sua personale definizione di politica è quella di “Arte del possibile”, a patto che si abbandoni la vecchia, benché persistente, concezione del  “voto = lavoro” . Una sfida cui i giovani sono chiamati e che può vincersi proprio attraverso la formazione.

 

Non meno critico il discorso pronunciato dal Prof. Casabona, rispetto a chi amministra un territorio e non è capace di interfacciarsi col contesto normativo europeo . “L’Italia nonostante presenti il più alto tasso di presentazione di progetti ha contemporaneamente il più basso tasso di approvazione degli stessi. Non è il caso di iniziare a ragionare su tale grave contraddittorio?”

Ed ancora, c’è la necessità di istituire e soprattutto far funzionare un “Ufficio Europa” all’interno di ogni Comune, ponendolo alla guida di un progettista, appositamente formato e che sia in grado di leggere i bandi ed intercettare i finanziamenti. Il docente palermitano, nel suo intervento, analizza 3 punti che risultano inconsistenti:

  • rapporto tra realtà territoriali e Università (inesistente);
  • rapporto tra realtà territoriali e Comunità Europea (carente);
  • rapporto tra realtà territoriali e mercato globale, transnazionale (inconsistente).

 

In conclusione: la Pubblica Amministrazione è chiamata ad aprirsi con le università da un lato e la Comunità Europea dall’altra, con interlocuzioni che abbiano centralità e consapevolezza, con risorse umane che siano all’altezza dei compiti. Questa è una delle sfide più importanti per il futuro ed il riscatto della nostra terra.

 

L’ultima sessione del seminario è stata quella coordinata con slides e video proiettore da Pietro Rizzo revisore dei conti del Comune di Porto Empedocle, tra i più virtuosi dell’agrigentino per realizzazione delle opere realizzate. Una relazione tecnica, che ha fornito una conoscenza amministrativa di base sul funzionamento del Consiglio Comunale, passando attraverso gli strumenti in possesso dei consiglieri. Ed ancora l’iter di approvazione del bilancio di previsione, il patto di stabilità, i vincoli burocratici, l’intervento programmatorio del Consiglio Comunale che va concretizzato attraverso il piano esecutivo di gestione.

 

Il Seminario “Formare per Governare” riprenderà, per la seconda giornata sabato 18 febbraio 2012.

 

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *