AGRIGENTO – Guardia Costiera e servizio 118 prestano assistenza a Cannatello, la domenica di Pasqua, a 3 kitesurfisti in difficoltà per le condizioni del mare

Nel pomeriggio di domenica 20 aprile la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle ha effettuato, nello specchio acqueo antistante località Cannatello (Comune di Agrigento), un intervento a favore di tre bagnanti.

A seguito di segnalazione del Servizio 118, relativa alla presenza di tre persone a bordo di kitesurf in difficoltà per le condizioni del mare, la sala operativa della Capitaneria di Porto (responsabile d’ispezione Capo 1^ cl. Farace) ha disposto l’immediata uscita della motovedetta CP 819 della Guardia Costiera.

L’unità di soccorso (Comandante: Capo 1^ cl. Farruggio, equipaggio: Sgt. Mulè – Sc. 1^ cl. Casula) è subito intervenuta in zona, verificando che due persone erano riuscite a tornare in spiaggia senza ulteriori problemi, mentre le avverse condizioni meteo marine (vento da sud-est e mare 2 in lieve peggioramento) impedivano ad una donna, in difficoltà a causa della stanchezza e della maggiore distanza dalla riva, di fare rientro a terra in sicurezza. La donna è stata quindi presa a bordo della M/V CP 819, che si è poi diretta verso lo scalo di Porto Empedocle dove è giunta alle 16.20: qui M.D., 32 anni, è stata sottoposta a controlli da parte del personale sanitario del Servizio 118 che ha riscontrato una lieve ipotermia.

La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera ricorda che l’uso delle tavole con aquilone (kitesurf) è consentito a coloro che abbiano più di 16 anni d’età, con l’obbligo di indossare una cintura di salvataggio, di dotare il mezzo di un dispositivo di sicurezza (che permetta l’apertura dell’ala ed il conseguente sventamento), e di utilizzare – per la partenza/arrivo a terra – appositi corridoi di lancio predisposti dai concessionari e debitamente autorizzati. E’ altresì raccomandata la presenza di una persona a terra in grado, in caso di difficoltà, di fornire assistenza e di allertare la Guardia Costiera con una telefonata al numero blu 1530emergenze in mare”, gratuito e valido su tutto il territorio nazionale. L’uso del kitesurf e di altre tavole a vela, infine, è sempre vietato in condizioni meteomarine sfavorevoli.

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