AGRIGENTO -Il gioco dell’ oca. Lettera dei Consiglieri

“In merito al preannunciato rimpasto al comune di Agrigento i consiglieri comunali del Patto per il territorio, Pdl , Pid – Cantiere popolare (Civiltà), Voce siciliana (Gramaglia) ed Mpa dichiarano : Il divertimento del sindaco ormai è saltellare sulle caselle del gioco dell’oca come un paperotto, con la fascia tricolore . Ricordiamo che rinnegando se stesso, già assessore di Cuffaro nella giunta del precedente sindaco Piazza , sì è presentato ai concittadini e vincendo compiaciuto dichiarava di avere vinto contro i nemici di Agrigento. Fuori, all’ angolo Cuffaro e Alfano . Dalla prima alla seconda casella il sindaco Zambuto licenzia la Giunta sopra i partiti, quindi Angelo Vullo, Paolo Minacori, Antonio Calamita e Luparello . Poi Zambuto come nel gioco dell’oca, ha saltellato fino a Roma. Stretta di mano e pacca sulle spalle con Alfano. Sì, l’ Angelino all’ angolo, il nemico della città. Nel frattempo, Zambuto salta su un’altra casella dove trova Michele Cimino, i due si sbaciucchiano, forse sarà vero amore, forse, in futuro, e invece no. E il già assessore e vice presidente della Regione non intende più nemmeno incontrarlo. Il suocero di Zambuto è un democristiano nel Dna. Lo scudo crociato è il simbolo della balena bianca, la mamma Dc, che tutto fagocita e accoglie nella sua capiente pancia. Anche i saltimbanco più accaniti. “Marco, che ne pensi di saltellare verso il centro di Casini ? Sì, ottima idea ! “. Ed ecco nuovamente la tessera dell’ Udc. Trascorre il tempo che ha dilaniato la città, tra ribaltoni, cortei di assessori e consiglieri fanfulla di ogni genere e risma, e il sindaco ha ancora una volta tradito il suo partito, l’ Udc, come ha già mollato il Patto per il Territorio che lo avevano rianimato dallo stato vegetativo del marzo 2012 trascinandolo alla vittoria elettorale del maggio successivo. “Marco, che ne pensi adesso di saltellare a sinistra? Nel centro destra ti sparano a vista solo a comparire, nel centro sei stato scomunicato senza riserva di redenzione, dunque adesso a sinistra. Ma non con Bersani, troppo consumato, saltiamo sul carretto di Renzi”. E al più presto saranno tesserati alle Botteghe Oscure anche i suoi fedelissimi, i consiglieri più affezionati . Dalla prima casella, il primo giro è completato e adesso si riparte per un altro giro. Agrigento e il gioco dell’ oca. Il gioco dello sfacelo, tutto per la ricerca di una poltrona da 15mila euro al mese”.