AGRIGENTO – L’Amministrazione Zambuto attivamente impegnata nel monitoraggio dei danni provocati dal maltempo.

Il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto, continua a seguire direttamente la grave situazione che si è determinata in città dopo le violente piogge dei giorni scorsi.

In particolare l’attenzione è rivolta al Villaggio Mosè dove l’espansione urbanistica non sempre si è accompagnata, negli anni scorsi, con la tempestiva esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria.

“Per quanto riguarda i danni causati dal maltempo – dichiara il sindaco – nell’area adiacente la scuola elementare Federico II e la via De Sica, questi sono essenzialmente da imputare alla mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, in quanto i terreni circostanti appartengono ancora a privati”.

“A proposito poi di quanto si è verificato in via dei Fiumi – dice Marco Zambuto – già ieri abbiamo constatato come si siano realizzate delle costruzioni in zone naturalmente deputate allo scorrimento delle acque piovane. A tal fine ho già dato disposizioni al personale dell’Ufficio tecnico comunale e della Polizia municipale di identificare i proprietari dei terreni interessati per fare eseguire le opere di propria competenza a salvaguardia della zona e procedendo, dove previsto, alle necessarie espropriazioni”.

“E comunque – prosegue il Sindaco – sarà risolutivo per questa importante arteria l’intervento di rifacimento dell’intero percorso stradale, con le connesse opere di drenaggio, nell’ambito dei lavori previsti con il finanziamento di sei milioni di euro per la manutenzione stradale e la cui gara è in via di aggiudicazione definitiva da parte del Provveditorato per le opere pubbliche di Sicilia e Calabria.”

“Con riferimento poi alla situazione di via delle Torri, anche per fugare confusioni ingenerate da superficiali ed interessate prese di posizione – precisa Zambuto – va ricordato che attendiamo da diverso tempo il progetto da parte del Genio civile sulla messa in sicurezza di via delle Torri che ancora continuiamo a sollecitare, così come stabilito negli appositi incontri istituzionali avvenuti a Roma e a Palermo”.

“Nessuna attinenza quindi – conclude il Sindaco di Agrigento – con l’originario progetto del raddoppio di via Empedocle che Soprintendenza ed Ufficio tecnico hanno bocciato ed il cui finanziamento, per evitare che venisse perduto, è stato destinato per il rifacimento di buona parte della rete stradale cittadina.”

 

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