AGRIGENTO – Processo “Self service”, intercettazioni: conferito incarico a un perito

Il Gup del Tribunale di Agrigento Ottavio Mosti, ha conferito a Giuseppe Rinzivillo l’incarico di trascrivere le intercettazioni effettuate dalla Polizia giudiziaria nel contesto dell’indagine scaturita nel blitz “Self service” su presunte tangenti pagate a funzionari dell’Ufficio tecnico comunale in cambio di facilitazioni nel rilascio di concessioni edilizie. Il perito ha 60 giorni di tempo per effettuare le trascrizioni e consegnare il tutto al giudice dinanzi al quale si sta celebrando l’udienza preliminare. Sul banco degli imputati siedono 13 persone coinvolte nell’inchiesta: Luigi Zicari, 60 anni, di Agrigento, e Sebastiano Di Francesco, 52 anni, nato a Livorno, residente ad Agrigento, entrambi ex dirigenti dell’Utc di Agrigento, Pietro Vullo, 43 anni, di Agrigento, Roberto Gallo Afflitto, 42 anni, di Agrigento, Alfonso Vullo, 35 anni, di Agrigento, Gerlando Tuttolomondo, 75 anni, nato a Santa Elisabetta, residente ad Agrigento, Emanuele Navarra, 63 anni, di Agrigento, Salvatore Palumbo, 69 anni, di Agrigento, a due vigili urbani, Rosario Troisi, 53 anni, di Agrigento e Calogero Albanese, 52 anni, di Santa Elisabetta. A questi si aggiungono Vincenzo Lorgio, 89 anni, di Agrigento, la moglie Pasqualina Sciarratta, 81 anni, nata a Raffadali, ma residente ad Agrigento, e Massimo Lorgio 43 anni, di Agrigento, i primi due quali proprietari di un immobile di San Leone, e il terzo committente dei lavori abusivi effettuati su un terreno ricadente in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico Zona B, con la presunta complicità dei due vigili urbani appartenenti alla squadra Antiabusivismo. Si torna in aula il 27 febbraio.

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