AGRIGENTO – Rifiuti, domani parte lo sciopero della fame dei netturbini

Dopo una settimana di sciopero degli operatori ecologici, i 19 comuni dell’Ato Gesa Ag2 sono invase di cumuli di rifiuti.L’aria in alcune zone è irrespirabile e così i piromani non hanno meglio da fare che incendiare la spazzatura, forse non redendosi conto che nell’aria si sprigiona la diossina, che potrebbe causare gravi danni alla salute pubblica. Il rischio è quella di un’emergenza sanitaria.

Domani mattina, intanto, i netturbini si ritroveranno ancora una volta davanti al palazzo della Prefettura, e dovrebbero iniziare lo sciopero della fame. Dall’ufficio legale dell’Ato è arrivato parere positivo alla possibilità di procedere all’anticipo diretto di alcune somme, almeno 2 o 3 mila euro a testa ai lavoratori, anche in più quote. Su questa soluzione dalle imprese è arrivato il benestare e domani mattina nell’incontro al Dipartimento regionale a Palermo, il commissario liquidatore Teresa Restivo, spera di ricevere altre notizie confortanti in merito, e organizzare i pagamenti per fare in modo che la raccolta possa riprendere. Il commissario ha chiesto una deroga di 10 giorni alla ditta Catanzaro, che gestisce la discarica di Siculiana, per pagare le fatture emesse ad agosto per i conferimenti della spazzatura nel sito. Anche in questo caso dovrebbe arrivare l’ok dalla Catanzaro.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *