AGRIGENTO – Studenti in agitazione, “occupati” i principali istituti agrigentini

Come in altri istituti dell’intera Sicilia, anche ad Agrigento, gli studenti del Liceo Classico ”Empedocle”, dell’ITC ”Leonardo Sciascia”, del Liceo Psicopedagogico ”Politi” e del Liceo Scientifico ”Leonardo”, si preparano ad una settimana ”calda” di occupazione che andrà a concludersi con la manifestazione di Sabato 24 Novembre che partirà alle ore 9:45 dal Provveditorato di Agrigento per poi concludersi in Piazza Aldo Moro, dinanzi la Prefettura.
Gli studenti protestano principalmente per la legge ddl 953 (Ex Aprea) e per ulteriori tagli sui fondi scolastici che portano ad un declassamento totale e sempre di più ad una privatizzazione definitiva.

Cresce il numero delle scuole agrigentine  occupate: per coordinare le iniziative contro il governo i ragazzi si sono organizzati momentaneamente in delle assemblee permanenti . “E questa volta anche i prof sembrano essere dalla parte dei propri studenti,  come la dirigente scolastica , Enza Ierna, che però non ne condivide forme e metodi, “Quella dell’assemblea permanente è una perdita di tempo, le ore di lezioni perse non si possono più recuperare, si sarebbe potuto optare per altre soluzioni- ha dichiarato al microfono del Tg 98…….

 

La protesta degli studenti di ora in ora cresce come il numero delle scuole occupate , in autogestione e in assemblea permanente. Per accordarsi, tenersi aggiornati e capire cosa accade dalle ore 8 del mattino alle ore 20 della sera, fino al 23 di novembre, per poi, sabato dare vita ad una grande manifestazione con il coinvolgimento di tutte le scuole della provincia.

Quello che fa piacere constatare rispetto a qualche anno fa, dove le occupazioni servivano a ben altro, che gli studenti comprendono benissimo le motivazioni che hanno spinto non solo il settore scuola a protestare contro i tagli, il governo Monti, la vecchia e nuova casta politica.

Insomma, in un’Italia stanca di tutto e su tutto tutti pronti ad esprimere un dissenso che sta andando ben oltre le aspettative.

Mobilitazione studentesca in tutte le scuole superiori della provincia di Agrigento. Tanti studenti hanno occupato gli Istituti per esprimere dissenso sulle politiche governative in tema di istruzione, e, piu’ nello specifico, contro i mancati fondi per gli abbonamenti degli autobus, l’assenza di un piano regolatore per l’edilizia scolastica e di progetti di recupero delle scuole piu’ precarie, e la possibilita’ di ingresso dei privati all’ interno del Consiglio d’ Istituto. Nel frattempo, i presidi agrigentini informano gli studenti e le rispettive famiglie che, in riferimento all’ interruzione di servizio pubblico e all’ occupazione di edificio pubblico, l’eventuale stato di occupazione sara’ denunciato all’ Autorita’ di Pubblica sicurezza e comunicato agli organi competenti dell’ Ufficio Scolastico regionale e provinciale. Il documento e’ firmato dai presidi Anna Maria Sermenghi Roberto Navarra, Vincenza Ierna, Gaetano Fallea, Teresa Maria Rita Buscemi, Antonio Manzone, Patrizia Pilato, Gina Casa’ e Patrizia Marino.

 

Le telecamere del Tg 98 al Liceo Scientifico Leonardo, in onda interviste

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