ARAGONA – 18enne picchiato dal branco: in 9 dal Gup

In cinque chiedono l’affidamento in prova, altri due l’abbreviato e i restanti imputati non hanno scelto alcun rito. Si divide in tre tronconi il procedimento a carico di nove persone accusate di lesioni aggravate e danneggiamento. Si tratta di un gruppo di giovani aragonesi che, secondo l’accusa, avrebbe picchiato in branco un diciottenne di Comitini. Per tutti il sostituto procuratore Cecilia Baravelli ha chiesto il rinvio a giudizio. 

Davide Rotulo, 27 anni, Vincenzo Di Giacomo, 21 anni, non hanno chiesto alcun rito alternativo e sarà il giudice per l’udienza preliminare Stefano Zammuto, il prossimo 11 luglio, a decidere se rinviarli o meno a giudizio; Gianluca Rizzo, 20 anni, e Raimondo Emanuel Farruggia, 21 anni, hanno invece chiesto il rito abbreviato e di essere dunque giudicati allo “stato degli atti”. Per loro il procedimento proseguirò il prossimo 3 ottobre. Altri cinque ragazzi, invece, hanno chiesto l’affidamento in prova, vale a dire un periodo di lavori socialmente utili al termine del quale – se eseguito correttamente – potranno espiare la pena. Si tratta di Antonio Palermo, 19 anni; Gabriele Cipolla, 20 anni; Alfonso Rotolo, 21 anni; Salvatore Gaziano, 21 anni, e Marco Marrella, 20 anni.  

La vicenda risale al 26 settembre 2021. Il gruppo di aragonesi, secondo l’accusa, avrebbe accerchiato e picchiato un 18enne di Comitini nella centralissima piazza Umberto I. In nove lo avrebbero preso a calci e pugni per una discussione nata, secondo la denuncia della vittima, per puro campanilismo. La vittima riportò la frattura di entrambe le mani, ecchimosi, lesioni e traumi al cranio e all’addome con una prognosi di trenta giorni.

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