CALTANISSETTA – Il Capo dello Stato commemora Saetta e Livatino[Vd1][Vd2]

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo aver preso parte nel palazzo di giustizia di Caltanissetta alla cerimonia in memoria dei giudici Antonino Saetta e Rosario Livatino, è arrivato nel “Cimitero de carusi”, il sacrario che ricorda la tragedia del 1881 nella miniera di Gessolungo in cui morirono 65 persone, tra cui 19 bambini che vi lavoravano, per deporre una corona di fiori.  

Al suo arrivo Mattarella è stato accolto dal presidente della Regione Rosario Crocetta e dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone. Presenti anche il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, e tutti gli altri primi cittadini della provincia.

I bimbi delle scuole, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno accolto il capo dello Stato con bandierine tricolore e striscioni con le scritte “Un uomo senza memoria è un uomo senza futuro”, “Benvenuto presidente” e “I bambini oggi ricordano i caduti nella miniera”.

Mattarella ha poi lasciato un messaggio firmato: “Dopo aver reso omaggio a chi lavorando è morto e ai bambini sfruttati per sottolineare la loro dignità”. Al termine della cerimonia il capo dello stato è andato via senza fare dichiarazioni.

VIDEO IL FATTO NISSENO

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