CANICATTI’ – Uccise il rivale col cacciavite condannato a dieci anni

Il tribunale per i minori di Palermo ha condannato a dieci anni di reclusione A. F. il 17enne di Canicattì (Agrigento) che il 16 luglio dell’anno scorso uccise, conficcandogli un cacciavite nella tempia Calogero Giardina, 24 anni(nella foto). La vittima mori dopo dieci giorni di agonia.

Il pubblico ministero aveva chiesto 15 anni. Il Tribunale ha ritenuto prevalenti le attenuanti. L’omicidio avvenne dopo una lite per questioni di ragazze.

Il diciassettenne avrebbe invitato Giardina a chiarire perché uscisse con la sua ex fidanzata, e nel corso della discussione gli piantò il cacciavite in testa. Arrestato poche ore dopo, A. F. confessò e fece ritrovare il cacciavite ancora sporco di sangue.

 

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