A Canicattì i poliziotti del locale Commissariato hanno segnalato alla Prefettura di Agrigento come consumatore abituale di sostanze stupefacenti un uomo di 45 anni sorpreso, in occasione di un controllo,
Canicatti’
Ladri in azione al Centro sociale di Canicattì, in contrada Bastianella.
Il bottino, ancora in corso di quantificazione, sarebbe ingente.
Le urla della vittima li hanno fatti però desistere. I due sono scappati a mani vuote.
I carabinieri della stazione di Naro hanno ritrovato una Lancia Musa risultata rubata lunedì scorso a Canicattì.
Il 32enne ha anche subito un delicato intervento con l’amputazione della gamba. La prognosi rimane riservata.
Durante il controllo gli agenti hanno trovato nella tasca dell’uomo, 14 grammi di hashish già suddivisi in dosi e pronte per lo spaccio
La Procura della Repubblica, ha aperto un fascicolo, contro ignoti, con l’ipotesi di furto con strappo.
I canicattinesi, secondo quanto ricostruito, hanno accusato nausea, vomito e diarrea dopo aver degustato il panino.
I carabinieri della compagnia di Canicattì hanno arrestato un trentanovenne, che era ai domiciliari, perché riconosciuto colpevole di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato.
Il tribunale del Riesame di Palermo, accogliendo la richiesta dell’avvocato Calogero Meli, ha revocato gli arresti domiciliari nei confronti di Alfonso Mattina, 44 anni, di Canicattì
A Canicattì in via Monsignor Ficarra, un malvivente solitario, con il volto coperto e armato di coltello ha messo a segno una rapina in un negozio, gestito da commercianti cinesi
I funerali di Vincenzo Bonfissuto si terranno martedì 30 luglio, alle 16, nella parrocchia Sacra Famiglia a Canicattì.
È accaduto in una delle traverse del viale della Vittoria, nel centro di Canicattì.
Risulta inoltre che nel 2022, per motivi analoghi, l’attività dell’esercizio pubblico era stata sospesa per cinque giorni.
Un bambino è rimasto ferito dai fuochi di artificio sparati in occasione della festa della Madonna del Carmine.
Il Consorzio di tutela dell’uva da tavola I.G.P. di Canicattì ottiene il riconoscimento ufficiale dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
A denunciare l’accaduto è stata la coppia che ha raccontato tutto ai poliziotti del locale commissariato.
Sono state emesse 4 misure personali (2 arresti domiciliari e 2 obblighi di dimora) nonché il sequestro preventivo di 3 aziende di Canicattì
Tra gli episodi contestati anche una estorsione ai danni della proprietaria di un magazzino a Canicattì.
A denunciare l’accaduto, è stata una mamma che si trovava a passare da quelle parti