“Case occupate arbitrariamente e acqua allacciata abusivamente alla rete idrica”: chieste 26 condanne

Due intere palazzine di via Fausto Coppi, a Porto Empedocle, con un allaccio abusivo alla rete idrica: alcune case, peraltro, sarebbero state occupate arbitrariamente. Il pubblico ministero, 7 anni dopo i controlli che hanno fatto partire l’indagine e il processo, chiede 26 condanne a pene comprese fra 6 mesi e 14 mesi.

Quasi tutti gli imputati sono accusati di avere rubato l’acqua attraverso un allaccio diretto abusivo alla condotta idrica. Alcuni alloggi, inoltre, di proprietà dell’istituto autonomo case popolari, sarebbero stati occupati arbitrariamente.

Il processo, istruito dal pubblico ministero Elenia Manno che ha disposto la citazione a giudizio di tutti gli imputati, è in dirittura di arrivo davanti al giudice Rossella Ferraro.

Il primo luglio sono in programma le arringhe dei difensori, gli avvocati Luigi Troja, Olindo Di Francesco, Valentina Riccobene, Giuseppe Giglione e Calogero Sferrazza. 

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