Sul caso stanno indagando i carabinieri della Stazione di Porto Empedocle.
Porto Empedocle
A largo di Porto Empedocle nell’Agrigentino è stato soccorso un gommone con a bordo 32 migranti, tra cui 3 bambini e una donna incinta.
La pistola, una semiautomatica serba, pronta all’uso con sei cartucce nel caricatore, è stata sequestrata e inviata ai laboratori dell’Arma.
Al via le indagini per accertare la natura dell’incendio.
Il Comando provinciale Carabinieri di Agrigento ha disposto un servizio straordinario di controllo del territorio nei territori di Agrigento e Porto Empedocle.
Il pubblico ministero, 7 anni dopo i controlli che hanno fatto partire l’indagine e il processo, chiede 26 condanne a pene comprese fra 6 mesi e 14 mesi.
È stato trovato in possesso di oltre 40 grammi di sostanza stupefacente, hashish nello specifico, posta sotto sequestro per le analisi di rito.
Anche la Capitaneria di porto di Porto Empedocle celebra “La Giornata del Mare”
E’ ricoverato in rianimazione e la prognosi sulla vita resta riservata.
A restare ferito gravemente è stato uno dei due automobilisti.
Vandali in azione a Porto Empedocle, dove sono state prese di mira le panchine dell’area pedonale, smontate e ridotte a pezzi.
La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo d’indagine.I carabinieri , invece, si stanno occupando delle indagini
Il giudice di pace di Agrigento ha assolto due empedoclini, rispettivamente suocero e genero, dall’accusa di minaccia nei confronti di una coppia di condomini.
L’hotspot di Porto Empedocle – costato circa tre milioni di euro – è pronto a entrare in funzione.
La Guardia costiera di Porto Empedocle e di Licata, hanno effettuato un’intensa attività di contrasto alla pesca illegale, a tutela delle risorse ittiche e dei regolari operatori del settore.
Violenze contro la figlia, padre-padrone arrestato a Porto Empedocle; a Favara arrestato 29enne, in stato di alterazione, intento a insultare e minacciare la propria convivente brandendo un coltello.
È stata trasferita a Palermo la bambina di 11 anni che all’uscita dal panificio di via Francesco Crispi, è stata investita da una Jeep.
Una bambina di 11 anni, di Porto Empedocle, è rimasta gravemente ferita, dopo essere stata investita da un’auto in corsa.
L’allaccio abusivo sarebbe stato camuffato con della malta all’interno di un muro. Sono difesi dagli avvocati Gianfranco Pilato e Sabrina Lattuca.
E’ stato arrestato, in flagranza di reato, un operaio empedoclino di 36 anni ed è stato denunciato, in stato di libertà, un imprenditore sessantenne.
Un diciottenne di Porto Empedocle è stato trovato in possesso di 30 grammi di hashish.