Crollo Ravanusa, tutta la Regione Sicilia si è mossa in sinergia

Tutta la Regione Sicilia si è mossa in sinergia sin da subito. Soccorritori si sono sposati da ogni parte della Sicilia. Si sta operando in condizioni difficili, ma si sta cercando il tutto possibile . Continuano le ricerche dei dispersi. Si sta facendo di tutto perchè si possa trarre in vita chi si trova sotto le macerie.

“Il nostro sistema si è mobilitato sin dai primi momenti, che sono quelli più difficili. Abbiamo centinaia di operatori, professionisti, i cani molecolari, le tecnologie. Stiamo facendo il massimo necessario in questa prima fase”. Così il capo della protezione civile Fabrizio Curcio. “E’ stato un evento importante con una forte onda d’urto. Le operazioni di soccorso sono ancora in atto per cercare e soccorrere le persone e mettere in sicurezza l’area- dice – Tutta la catena si è mossa per soccorrere la gente e ci siamo accordati per dare risposte”. “Ho avuto mandato dal presidente Draghi di informarlo puntualmente. Nessuno sarà lasciato solo. Dobbiamo fare di tutto per salvare vite e restituite alle famiglie i propri cari” ha concluso Curcio.

“Questa sciagura colpisce tutta la comunità siciliana”. Lo ha detto il governatore siciliano Nello Musumeci incontrando i giornalisti. “In casi come questi servono il silenzio e la preghiera. Una preghiera per chi ancora manca all’appello possa essere repudierai in vita. Ci sarà tempo per fare analisi e considerazioni”, ha detto il governatore siciliano Nello Musumeci.

“Sono in costante contatto tramite il Centro Operativo Nazionale con il comando dei vigili del fuoco di Agrigento per seguire i soccorsi nella zona del centro storico di Ravanusa, in provincia di Agrigento, dove ieri sera si è verificato uno scoppio con conseguente incendio. Prosegue senza sosta da tutta la notte, da parte del personale del soccorso, la ricerca dei dispersi in nell’area, particolarmente estesa, in cui si è verificato il crollo totale di quattro edifici e il coinvolgimento di una quarantina di edifici in un intero isolato del centro storico”. Così il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia. E aggiunge: “Le proporzioni del disastro – che coinvolge una superficie di 10000 metri quadri – e il numero delle persone ancora disperse richiede il massimo impegno, che viene assicurato da squadre convenute da tutta la regione”. –

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