Evade dalla comunità ruba dalla cassa di un panificio. Arrestato in flagranza da un Carabiniere viene assolto

Ad Agrigento, al Palazzo di Giustizia, il pubblico ministero Elenia Manno , aveva avanzato richiesta di condanna ad 1 anno e due mesi di reclusione, per il raffadalese Marco Raia, 35 anni, attualmente agli arresti domiciliari per altra causa. Era imputato per essersi allontanato il 3 ottobre del 2022 dalla Comunità Alba di Raffadali dove si trovava in detenzione domiciliare su ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Messina il 21 settembre dello stesso anno. L’uomo si rendeva protagonista di un’evasione, durante la quale , forzando una porta d’ingresso faceva irruzione in un panificio cercando di portare via 4,90 euro che si trovavano in cassa. Ma il suo intento malavitoso veniva stoppato da un Carabiniere che, in quel momento, si trovava all’interno dell’esercizio commerciale.

Giudicato per direttissima , l’uomo, veniva introdotto in carcere. Difeso dall’Avvocato Giuseppe Zucchetto ( nella foto) , il legale è riuscito a dimostrare che pur essendo il suo assistito sottoposto a perizia e ritenuto capace di intendere e volere risultava dalle capacità grandemente scemate in relazione alle precarie condizioni di salute psichica. Cosi, il Giudice del Tribunale di Agrigento, prima sezione penale Agata Anna Genna ha ritenuto di assolvere Marco Raia dai reati a lui imputati ” perchè il fatto non costituisce reato”.

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