Fabio Messina-show: la Pro Favara sbanca il “Nino Lo Bue” 3-0!

SAN GIOVANNI GEMINI 0: Traina, Sciacca, Scrò (83’ Petruzzella), Cricchio, Lo Giudice, Russo, Lucchese (69’ Mazza), Lapi (75’ Bollino),  Bruscia, Zarbo, Rappa. A disp.: Pipitone, Russotto, Corso, Tatano. All. Angelo Vaccaro (Giuseppe Balsamo squalificato).

PRO FAVARA 3: Lo Monaco, Calà, Puccio, Ymeri, Fallea, Ciancimino, Cordaro, Grillo, Messina (93’ G. Cusumano), Filpo (90’ Russello), V. Indelicato (71’ Graziano). A disp.: Citarda, Scopelliti, A. Cusumano, D. Indelicato. All. Filippo Romano.

ARBITRO: Paolo Zucca di Lomellina; assistenti Giuseppe Zarcone e Dario Zangara, entrambi di Palermo.

RETI: 53’ e 65’ Messina, 87’ Calà.

NOTE: Terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori circa duecento. Giornata pienamente invernale. Ammoniti Grillo, Ymeri, Fallea, Cordaro, Cricchio, Zarbo. Espulso al 79’ Cricchio nel Gemini per somma d’ammonizione. Calci d’angolo: 5-6. Recuperi: 1’-4’.

SAN GIOVANNI GEMINI – La crisi di risultati del San Giovanni Gemini continua. La Pro Favara ritorna a volare. Sono questi gli spunti dopo il match del “Nino Lo Bue”, vinto sonoramente 3-0 dai favaresi di Filippo Romano. L’ennesima prestazione deludente della compagine sangiovannese, apparsa senza idee e confusionaria nonostante l’arrivo dei vari Rappa e Bollino. Poco spettacolo, tanto agonismo e ben tre marcature, di cui due da parte del bomber Fabio Messina alla sua prima apparizione in maglia gialloblù. Il Gemini si è spremuto nell’intento di rialzarsi da questo brutto periodo, ma si è dovuto inchinare alla supremazia territoriale di una Pro Favara che è uscita dal campo tra i sorrisi generali per un successo meritato.

Il primo tempo è avaro di emozioni: poche occasioni degne di nota e partita che si svolge per lo più a centrocampo. La Pro Favara sembra una squadra più organizzata ed al 16’ timbra la prima occasione con un bolide di Indelicato che finisce di poco fuori. Ancora gli ospiti pericolosi al 24’: Messina dalla distanza lascia partire una conclusione velenosa che viene intercettata dall’attento Traina. I biancorossi agiscono più in contropiede, ma il match stenta a decollare. L’ultimo brivido dei primi 45’ arriva al 26’, quando l’esterno destro di Cordaro si spegne a lato.

Nella ripresa le due squadre escono allo scoperto, con l’obiettivo di forzare la presa. L’incontro si sblocca al 53’: corner dalla destra del metronomo Grillo che trova Messina, bravo quest’ultimo a battere di testa dove Traina non può arrivare. Colossale lo svarione difensivo dei locali sul calcio piazzato. Il Gemini è poco concreto, così la Pro Favara concretizza le occasioni più ghiotte. Ecco, al 65’, il raddoppio degli ospiti ancora con Messina che, ben pescato dalle retrovie, ha trafitto l’estremo difensore di casa su ribattuta, nuovamente di testa. Reazione d’orgoglio dei biancorossi al 67’, quando il neo entrato Bollino ha mandato fuori su elegante girata al volo. Si complica la partita del Gemini al 79’: espulso Cricchio per un brutto fallo e doccia anticipata per lui, già ammonito precedentemente. I ragazzi di Romano amministrano per bene il vantaggio e all’87’ trovano anche il 3-0 che chiude ogni pretesa. Il protagonista è Calà che beffa Traina con un delizioso pallonetto al limite d’aria che s’insacca all’incrocio. Al 90’, lo scatenato Cordaro potrebbe anche materializzare il poker: il suo diagonale velenoso è respinto in angolo. Finisce tra i sorrisi degli ospiti e la delusione cocente di un Gemini che ha smarrito la brillantezza. La crisi di gioco e di risultati non ha fine. Digerire l’ennesimo boccone amaro davanti ai propri tifosi sarà piuttosto difficile. Nel frattempo la classifica dei biancorossi si fa sempre più pericolante.

Giuseppe Varsalona – Magaze

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