FAVARA – Omicidio Francesco Simone, c’è un indagato

Ci sarebbe un indagato per l’omicidio di Francesco Simone, ucciso con diversi colpi di pistola lo scorso 7 dicembre in contrada Poggio Muto a Favara (Agrigento).

La vittima, 69 anni, era titolare di una rivendita di auto. Era noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio.

Tutto aveva fatto pensare a una vera e propria esecuzione. L’uomo era stato centrato in pieno viso accanto al suo podere in campagna. Le indagini sono affidate ai Carabinieri.

L’indagato, un favarese, iscritto nel registro degli indagati dai magistrati della Procura della Repubblica di Agrigento.

Intanto, i Ris di Messina, il prossimo 25 gennaio daranno il via agli accertamenti irripetibili.

Dunque, prima clamorosa svolta investigativa sull’omicidio eseguito alla vigilia dell’Immacolata. Francesco Simone, fu ucciso con tre colpi di pistola davanti alla sua abitazione di campagna in contrada Poggio Muto, nei pressi di contrada Crocca.

 La procura ha messo sotto inchiesta un uomo che, secondo la prima ipotesi investigativa, avrebbe sparato a distanza ravvicinata, come ha fatto emergere l’autopsia, per un banale contrasto.

La vittima è stata raggiunta prima all’addome e poi alla testa. Simone pare abbia tentato la fuga: lo proverebbe un colpo esploso mentre era a terra. 

Il provvedimento è stato notificato all’indagato che ha nominato un difensore per partecipare agli accertamenti irripetibili che saranno effettuati dal Ris a partire da giovedì. Un’altra persona, intanto, secondo quanto si apprende, sarebbe stata iscritta nel registro degli indagati, per l’ipotesi di reato di false informazioni al pm, con l’accusa di avere provato a sviare le indagini. 

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