FAVARA – Omicidio Mattina, chiesti 30 anni per Giovanni Riggio

“Il fatto che abbia  chiesto scusa e l’eventualità, peraltro poco provata, che possa essere stato minacciato dalla vittima, non sono di certo sufficienti per la concessione delle attenuanti generiche “. Il pubblico ministero Simona Faga chiede la condanna più severa possibile, considerato che il rito abbreviato prevede la riduzione di un terzo della pena, per il 28 enne palermitano, Giovanni Riggio, reo confesso dell’omicidio di Giuseppe Mattina, 41 anni, meccanico di Favara, ucciso il 5 maggio dell’anno scorso, con 27 coltellate e strangolato: 30 anni di reclusione è la pena proposta dal magistrato che rappresenta l’accusa. L’avvocato Salvatore Cusumano, difensore di parte civile che assiste la moglie e il figlio di Mattina, ha rincarato la dose:”Ha agito con premeditazione”.

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