FAVARA – Violenta la figlia davanti ai nipotini: rinviato a giudizio netturbino

Una vicenda che si inquadra in un contesto di profondo degrado sociale.

Un netturbino 50enne di Favara è stato rinviato a giudizio, al termine dell’udienza preliminare , deciso dal Gup Stefano Zammuto, con le accuse di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti della figlia. Calci e pugni per stordire la figlia e violentarla, anche in presenza di tre nipoti in tenera età o con la minaccia della pistola. L’uomo, è stato arrestato il 10 gennaio del 2018 e poi tornato libero per scadenza dei termini. A processo anche la moglie e due cognati del principale imputato, accusati di favoreggiamento per avere mentito al pm durante le indagini con l’obiettivo di garantire  l’impunità al presunto  “mostro”. Altri due figli del netturbino, inizialmente indagati  per gli stessi fatti sono stati scagionati.

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