Fidanzati messinesi uccisi in Inghilterra: condannato il killer palermitano “Soffre di schizzofrenia”

Il palermitano Andrea Cardinale è stato dichiarato colpevole dalla Corte di Teesside dell’omicidio di Antonino Calabrò, detto Nino, di 25 anni, e della sua fidanzata, Francesca Di Dio, di 20 anni, avvenuto il 21 dicembre 2022.

I giudici hanno optato per la reclusione del giovane palermitano in una struttura psichiatrica: l’amico di Nino avrebbe agito in preda a schizofrenia paranoica. Così come stabilito dal giudice Paul Watson, il ricovero non avrà limiti di tempo. A darne notizia è il quotidiano TeessideLive. Cardinale, di fronte alla Teesside Crown Cort, ha ammesso le sue responsabilità, dichiarandosi colpevole di omicidio colposo.

I corpi dei due fidanzati, entrambi originari della provincia di Messina – di Barcellona Pozzo di Gotto lui e di Montagnareale lei – sono stati trovati lo scorso dicembre dalla polizia inglese in un appartamento in Thornaby Road, sulla riva ovest del fiume Tess, nella contea dello Yorkshire in Gran Bretagna, dopo che le loro famiglie avevano allertato gli agenti non essendo riuscite a contattarli. L’assassino avrebbe usato un martello, o forse una mazza da baseball, per uccidere e infierire sui corpi. 

Nino e il suo assassino lavoravano come croupier del Grosvenor Casinò di Stockton-on-Tees. Si conoscevano da tempo e vivevano nello stesso edificio. La fidanzata era andata a trovarlo per trascorrere del tempo con lui durante le vacanze di Natale. I due sono stati massacrati a martellate. I loro corpi sarebbero stati ritrovati dal padre di Andrea Cardinale che era volato in Inghilterra poche ore prima del delitto per assistere il figlio. 

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