Giornalismo in lutto è morto Vittorio Zucconi: aveva 74 anni

E’ morto Vittorio Zucconi, giornalista e scrittore: aveva 74 anni. Lo ha annunciato Repubblica sul suo sito. E’ stato anche corrispondente per il Corriere della Sera da Mosca durante la Guerra Fredda.

Modenese di Bastiglia Zucconi, che era nato il 16 agosto del 1944, comincia la professione giornalistica nei primi anni Sessanta come cronista di nera al quotidiano La Notte di Milano, sulle orme del padre Guglielmo. Assunto nel 1969 come redattore a La Stampa, diventa corrispondente, prima da Bruxelles e successivamente da Washington sempre per La Stampa, da Parigi per la Repubblica, da Mosca per il Corriere della Sera durante il periodo della Guerra Fredda e dal Giappone ancora per La Stampa dopo essere tornato a Roma nel 1977 per seguire gli anni del Terrorismo Rosso, e l’omicidio Moro.

Nel 1985 Zucconi si trasferisce definitivamente a Washington, dove ricopre l’incarico di editorialista dagli Stati Uniti per la Repubblica e dove vive tuttora. Dall’esperienza nata dal suo lavoro come corrispondente e inviato speciale ha tratto il libro Parola di giornalista. Zucconi è stato direttore dell’edizione web di Repubblica dalla creazione fino al 2015 ed è stato direttore dell’emittente Radio Capital fino al 2018.

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