Inchiesta antimafia “Oro bianco” nell’agrigentino: chieste 9 condanne

Il sostituto procuratore generale Emanuele Ravaglioli ha chiesto la conferma delle 9 condanne per gli imputati del processo scaturito dall’operazione antimafia “Oro bianco”, che ha fatto luce sul cosiddetto “paracco”, ovvero la cosca mafiosa alternativa a Cosa Nostra e alla Stidda. La sentenza di primo grado era stata emessa il 23 luglio scorso dal Gup del Tribunale di Palermo, Stefania Brambille. La nuova cosca, secondo l’accusa, sarebbe stata messa in piedi dal 61enne Rosario Pace di Palma di Montechiaro, appartenente alla storica famiglia. L’indagine ha sgominato pure un vasto traffico di cocaina. Nel blitz, eseguito dai carabinieri all’alba del 13 gennaio del 2021, era finito in carcere pure il consigliere comunale di Palma di Montechiaro, Salvatore Montalto, 52 anni, arrestato con l’accusa di associazione mafiosa e dimessosi all’indomani dell’arresto. Montalto è morto in carcere lo scorso gennaio e non compare più nella lista degli imputati.

Ecco le condanne, di cui adesso il Pg chiede la conferma: Rosario Pace 16 anni di reclusione; Gioacchino Rosario Barragato, 61 anni, di Palma: 12 anni; Francesco Bonsignore, 56 anni, di Palma: 5 anni e 8 mesi; Sarino Lauricella, 52 anni, di Palma: 12 anni; Domenico Manganello, 48 anni, di Palma: 18 anni e 8 mesi; Giuseppe Morgana, 37 anni: 10 anni e 8 mesi; Emanuele Pace, 34 anni: 10 anni; Gioacchino Pace, 41 anni: 16 anni e 8 mesi e Giuseppe Blando, 47 anni, di Favara: 11 anni e 8 mesi. Le otto assoluzioni decise in primo grado sono diventate definitive. Il processo è in corso davanti i giudici della quarta sezione della Corte di Appello di Palermo presieduta da Vittorio Anania. Il 13 luglio si torna in aula per le arringhe difensive.

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