INCHIESTA GRILLO – Omicidi di mafia, chiesti due ergastoli

Per il procuratore generale di Palermo la sentenza di primo grado scaturita dalla maxi-inchiesta antimafia “Grillo”, che ha fatto luce su dodici omicidi di mafia e sei agguati falliti, non deve essere modificata. Chiesta la conferma della sentenza che condannava all’ergastolo il killer Josef Focoso,43 anni, e l’ex capo di Cosa Nostra provinciale Salvatore Fragapane , 57 anni, nonché a 30 anni di reclusione Giuseppe Fanara, 57 anni, di Santa Elisabetta, e 11 anni il favarese Pasquale Fanara, 53 anni. La Corte d’Appello di Palermo emetterà la sentenza il 24 ottobre.  Gli omicidi contestati sono quelli di Giovanni Iacono (Raffadali, 10 maggio 1995), Antonio Ferro (Raffadali, 21 novembre 1995), Gioacchino Alaimo (Belgio, 1 novembre 1994), Calogero Palumbo Piccionello (Favara, 28 maggio 2004), Giuseppe Pappalardo (Grotte, 6 agosto 2004), Carmelo Allegro e Giovannio Lombardo (Agrigento, 2 maggio 1991), Diego Ingaglio e Calogero Agnello (Naro, 1991), Francesco Agro’ (Favara, giugno 1992), Salvatore Tuttolomondo e Giovanni Alaimo (Raffadali, 23 novembre 1998). I tentati omicidi sono quelli ai danni di Giovanni Borsellino, Salvatore Salemi, Pietro Mancuso, Calogero Montante, Pietro Ingaglio e Antonio Ingaglio. L’attivita’ investigativa dell’inchiesta e’ stata condotta dai carabinieri del Reparto operativo di Agrigento, nel 2008 sulla base delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Maurizio Di Gati.

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