LAMPEDUSA – Cadavere migrante, la salma nel cimitero

Sarebbe di un uomo, che indossava una canottiera bianca e un pantaloncino sportivo, il corpo in avanzatissimo stato di decomposizione, ritrovato nel pomeriggio di ieri da un gruppo di turisti tra gli scogli di Cala Pulcino, nell’isola di Lampedusa.

Dall’ispezione cadaverica, eseguita dai medici del 118 sul molo Favarolo, è stato accertato che il migrante sarebbe morto da settimane, ma il corpo già in decomposizione probabilmente sarebbe arrivato a riva e poi gettato dalle onde sugli scogli qualche giorno fa.

Il cadavere era saponificato, probabilmente a causa del fatto che è stato per molto tempo in mare ed esposto all’umidità. Senza le dita di entrambe le mani e senza i bulbi oculari, aveva una cinta di cuoio che cingeva la regione al di sotto del bacino con le gambe dentro una camera d’aria usata sicuramente come salvagente.
    Dopo l’ispezione cadaverica, il pm di turno della procura di Agrigento ha sbloccato la salma che è stata trasferita a bordo di un furgone nel cimitero di Lampedusa.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *