LAMPEDUSA – L’hotspot alla Croce Rossa

Un collegamento marittimo in più, rispetto al traghetto di linea, per garantire il trasferimento stimato di almeno 400 migranti al giorno da Lampedusa a un porto della Sicilia meridionale, per un totale di 2800 persone a settimana e che comporti un onere totale di 8.820.000 euro per il 2023. E’ quanto prevede un emendamento al decreto migranti proposto dal governo e depositato al Senato. In sostanza, «per assicurare adeguati livelli di accoglienza» negli hotspot – si legge nell’emendamento – il ministero dell’Interno è autorizzato a stipulare contratti con aziende di trasporto marittimo, in deroga alle norme sui contratti pubblici.

Fino al 31 dicembre 2025 il ministero dell’Interno potrà avvalersi della Croce Rossa italiana per la gestione dell’hotspot di Lampedusa «al fine di assicurare adeguati livelli di accoglienza» in quel centro. E’ una delle novità introdotte da un emendamento al decreto migranti proposto dal governo e depositato nella commissione Affari costituzionali del Senato. In base all’emendamento, inoltre, alla struttura di Lampedusa saranno estese le deroghe previste dall’articolo 10 del decreto, ossia si potrà derogare al codice dei contratti pubblici bypassando di fatto i bandi di gara.

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