LAMPEDUSA – Motovedetta guardia costiera speronata: convalidato arresto di due tunisini

Il Gip del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano ha convalidato l’arresto di Farid Ben Bahri Nakbi, 39 anni, comandante e proprietario del motopesca di circa 25 metri di nazionalità tunisina denominato “El Hadjelb Aari” che nelle prime ore del 30 maggio scorso aveva speronato la Motovedetta “CP 265” della Guardia costiera, e del suo aiutante Najeh Talmoudi 29 anni. I due cittadini tunisini in sede d’interrogatorio hanno negato i fatti che gli venivano contestati, affermando che dopo l’intervento della Guardia costiera non stavano scappando verso la Tunisia a luci spente, ma che invece si stavano recando verso il porto di Lampedusa, come gli era stato ordinato di fare dai militari Italiani, e che la Guardia costiera non aveva compreso le loro buone intenzioni, aggiungendo inoltre che le luci dell’intera imbarcazione, dopo l’intervento della Guardia costiera, si erano improvvisamente spente tutte per un guasto. Salvo riaccendersi dopo l’abbordaggio del peschereccio da parte dei militari italiani. Il Gip ha applicato ai due arrestati la misura della custodia cautelare in carcere richiesta dal Pm Salvatore Vella, che ha coordinato le indagini fin dai primi momenti.

 

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