“L’eredità di Falcone e Borsellino” inaugurazione mostra Ansa alla Fondazione Sciascia

La mostra fotografica itinerante dell’ANSA “L’eredità di Falcone e Borsellino” si sposta in un luogo simbolo dell’Agrigentino: la Fondazione Leonardo Sciascia di Racalmuto.

La mostra raccoglie non solo foto d’archivio dell’agenzia ANSA, ma anche alcuni scatti privati dell’album di famiglia dei due magistrati. I cartelloni didascalici e il docufilm, che ricordano nel tempo le figure dei due magistrati uccisi dalla mafia, la loro amicizia, il loro straordinario impegno professionale, il loro sacrificio estremo e quello delle loro scorte, martedì, alle 11,30, verranno fatti conoscere agli studenti della scuola media “Pietro D’Asaro” dell’istituto comprensivo “Leonardo Sciascia” e dell’Ipsia “E. Fermi” di Racalmuto.

Il racconto per immagini della vita di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a trent’anni dalle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, è stato realizzato dieci anni fa e nel corso del tempo è stato visitato da migliaia e migliaia di ragazzi delle scuole. La mostra è stata esposta anche in luoghi dal valore fortemente simbolico come la Camera dei Deputati, il Comune di Corleone, il Parlamento europeo di Bruxelles e l’Assemblea regionale siciliana.

Il taglio del nastro, alla Fondazione Leonardo Sciascia di Racalmuto, verrà fatto martedì 20 dicembre, alle ore 11,30, dal sindaco Vincenzo Maniglia; dal procuratore capo, facente funzione, Salvatore Vella; dal dirigente della sezione Dia di Agrigento Roberto Cilona; dal responsabile di ANSA Sicilia: il giornalista Franco Nuccio e dalla corrispondente ANSA Agrigento: la giornalista Concetta Rizzo.

La caratteristica della mostra è quella di essere una esposizione itinerante destinata ai ragazzi. Grazie al MIUR, quest’anno in occasione del trentennale delle stragi, sono state coinvolte le scuole della regione. Non potevano mancare gli istituti scolastici di Racalmuto che ha dato i natali a Leonardo Sciascia.

Lo scopo, in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale, è quello di raccontare il sacrificio dei due magistrati con l’auspicio che gli insegnamenti di Falcone e Borsellino possano essere raccolti dai giovani di oggi. La mostra dell’ANSA resterà aperta, alla fondazione “Sciascia”, fino a metà gennaio e sarà visitabile da tutti: giovani, anziani, famiglie e da tutte le scolaresche che ne faranno richiesta.

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