MAFIA – Inchiesta “Condor”, 4 rinvii a giudizio

Il gup del tribunale di Palermo Ivana Vassallo ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di altri quattro imputati coinvolti nell’inchiesta Condor, l’operazione dei carabinieri che fece luce sulla riorganizzazione di Cosa nostra e Stidda nel versante orientale della provincia di Agrigento. A processo finiscono quattro dei cinque imputati che non avevano scelto il rito abbreviato: si tratta di Salvatore Curto, 39 anni, di Canicattì; Salvatore Galvano, 52 anni, di Agrigento; Francesco Genova, 43 anni, di Palermo; Giovanni Cibaldi, 35 anni, di Licata. Per gli ultimi due il Gup ha disposto il non luogo a procedere relativamente ad un solo capo di imputazione. Tutti compariranno il prossimo 11 marzo davanti i giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, per la prima udienza del processo. Prosciolto, invece, Pasquale Alaimo, 54 anni, di Favara.

L’operazione – coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ed eseguita dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Agrigento – è scattata nel gennaio scorso quando furono arrestate 9 persone. L’indagine ha puntato i riflettori sul riassetto delle famiglie mafiose di Cosa nostra e della Stidda nella parte orientale della provincia di Agrigento e, in particolare, tra FavaraPalma di Montechiaro, Licata e Canicattì.

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