Mandorlo in Fiore 2024, acceso il tripode dell’amicizia al Tempio della Concordia

Dal tempio della Concordia, un messaggio di pace e fratellanza rivolto al mondo intero. 

Con l’accensione del tripode dell’amicizia, ieri sera, si è dato ufficialmente il via al 66° Festival Internazionale del Folklore, all’interno del  76° Mandorlo in Fiore che si svolge ad Agrigento, fino al prossimo 17 marzo. 

I gruppi folk provenienti da diverse parti del mondo, con i loro costumi e i loro canti, si sono incamminati con le fiaccole in mano lungo la via Sacra e, attraversando il Decumano, sono giunti ai piedi del maestoso tempio della Concordia per accendere la fiamma della pace. 

Quest’anno, sempre in segno di unione tra i popoli, sono state mescolate le manciate di terra che ogni gruppo ha portato ad Agrigento diventando un’unica cosa. Il tutto all’interno di un allestimento teatrale curato da Marco Savatteri. Presenti tra le autorità il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, il sindaco, Franco Miccichè, l’assessore alla Cultura e al Turismo, Costantino Ciulla e il coordinatore della kermesse, l’assessore Carmelo Cantone. 

Particolarmente emozionato il primo cittadino Micciché: “Ad Agrigento – ha detto – sono arrivate da tutto il mondo, in questi giorni, le delegazioni dei Paesi invitati che riempiranno la nostra città con i balli, i colori e le musiche delle loro terre. 

La Terra è purtroppo sempre più afflitta da guerre e conflitti, e da Agrigento, oggi come sempre, si eleva il nostro grido di pace per tutti i popoli martoriati. Auspico che il fuoco sacro del Tripode dell’Amicizia illumini i nostri pensieri e guidi le nostre azioni, e che da Agrigento, da sotto questo maestoso Tempio, il nostro messaggio di pace corra lontano. 

Ai gruppi presenti auguro di vivere questa festa con noi e diventare per questi giorni cittadini di Agrigento. 

A tutti voi, miei cari concittadini, auguro di lasciarvi coinvolgere da tutto quello che abbiamo preparato e di poter rinnovare anche quest’anno lo spirito del Mandorlo in Fiore.” 

E l’assessore alla Cultura e al Turismo, Costantino Ciulla, sottolinea: “Nell’ambito delle celebrazioni del Mandorlo in Fiore, la cerimonia di accensione del Tripode dell’Amicizia di fronte al Tempio della Concordia diventa il simbolo della profonda relazione tra i popoli che convergono ad Agrigento, lanciando un potente messaggio di pace e speranza per un mondo unito. Questo momento incarna appieno l’essenza di una Agrigento che si prepara a celebrare il suo ruolo di Capitale Italiana della Cultura 2025, focalizzandosi sulle interconnessioni e le trasformazioni culturali che guidano il suo cammino.” 

Un momento magico e soave quello vissuto questa sera davanti a tanta gente, lì per non perdere uno degli appuntamenti più suggestivi della kermesse. 

“Parte un messaggio di pace che abbiamo voluto declinarlo in ogni forma, non solo con l’accensione del tripode ma anche con una cerimonia particolare- ha detto il coordinatore del 76º Mandorlo in fiore, l’assessore Carmelo Cantone. Abbiamo chiesto ad ogni gruppo di portare una zolla di terra dalla propria nazione che si sono mescolate diventando unica, diventando la terra della pace. Ancora, abbiamo declinato questo messaggio di pace agli spettacoli che verranno aperti da un gruppo misto di russi e ucraini, quindi, questa 76º edizione saranno davvero un inno alla pace”. 

E sarà Mandorlo in fiore anche questa sera al teatro Pirandello con lo spettacolo “Europa folk”, con l’esibizione dei gruppi folk della Georgia, Polonia e Serbia. 

Il programma di domani, mercoledì 13 marzo: a partire dalle 11 sfilate e spettacoli, così come nel pomeriggio. Al teatro Pirandello, poi, “America Latina Folk”, con lo spettacolo dei performer del Messico, Ecuador e Colombia. 

Sabato scorso, la prima serata della 76ª edizione del Mandorlo in Fiore, al teatro Pirandello di Agrigento, è stata memorabile. Il

Concerto di Musica Etnica ha fatto vivere un incantevole viaggio tra le note della musica folkloristica siciliana.

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