MAZARA DEL VALLO – Straripa il fiume Mazaro, città allagata e gente sui tetti

È straripato il fiume Mazaro a Mazara del Vallo dove piove incessantemente dalla scorsa notte, così come in altri centri della provincia di Trapani.

Le zone basse della città sono state allagate e molte persone sono state costrette a salire ai piani alti delle case.

Stanno operando quattro squadre dei vigili del fuoco e un’altra sta arrivando da Palermo. Il comando provinciale di Trapani ha inviato anche la sezione soccorritori acquatici.

Il porto nuovo è stato momentaneamente chiuso alla navigazione. Il sito, infatti, è reso pericoloso dalla consistente mole di detriti arrivati in seguito alla piena e poi allo straripamento del fiume Ma.

“Stiamo lavorando – dicono dalla Capitaneria di porto – per rendere il porto navigabile al più presto e per consentire ai pescherecci di potervi entrare”. Al momento gli uomini della Capitaneria di porto stanno monitorando il porto canale dove, tra l’altro, sono semi affondati dei piccoli natanti alcuni dei quali hanno rotto gli ormeggi e andando alla deriva sono arrivati sino al porto nuovo.

Nella notte, ha reso noto il sindaco, Nicola Cristaldi, che ha attivato subito la protezione civile comunale, sono caduti “oltre 80 mm di pioggia. “Emerge una particolare situazione critica sul fiume Mazaro – ha aggiunto il primo cittadino – dove alcune piccole imbarcazioni hanno rotto gli ormeggi e purtroppo alcune sono affondate. Grazie all’intervento immediato degli uomini della Capitaneria di Porto alcune, compresa la stessa Chiatta, sono state recuperate senza apparenti danni”.

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“Quanto accaduto – ha aggiunto – fa emergere ulteriormente la gravità della situazione sul fiume Mazaro per il quale da 8 anni aspettiamo che la Regione autorizzi i lavori per l’assetto idrogeologico dello stesso”.

A causa all’esondazione, alcuni piccoli natanti ormeggiati nel porto canale del Mazaro sono stati danneggiati o sono affondati, ma molte altre imbarcazioni sono state salvate dalla furia dell’acqua. La protezione civile comunale sta monitorando la situazione.

Per il sindaco Nicola Cristaldi “sono chiare ed evidenti le responsabilità di chi si trova ad adottare quei provvedimenti che dovrebbero autorizzare i lavori che ancora non sono stati effettuati”.

 

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