NARO – L’ultimo saluto a Maria Rus col rito ortodosso

Ultimo saluto per Maria Rus, la donna di 54 anni brutalmente uccisa nella notte fra il 4 e il 5 gennaio nella sua abitazione di Naro .L’ultimo saluto delle comunità romena e narese è avvenuto nella camera ardente allestita presso la sala del commiato dell’agenzia funebre Ferraro nella cittadina barocca. Dopo i funerali, con rito ortodosso, celebrati da padre Dnu Bacauanu, parroco della chiesa di San Nicola e Santa Filofteia di Canicattì e l’ultimo saluto della figlia Marcela, il feretro è stato caricato su un furgone per il ritorno in Romania dove verranno celebrati anche lì i funerali. Presenti il primo cittadino Maria Grazia Brandara, i familiari della vittima e i vertici locali dell’Arma dei carabinieri. Decine di persone, per di più stretti conoscenti, hanno voluto omaggiare la donna, compresa la comunità rumena di Canicattì.

Pochi cittadini e uomini delle istituzioni presenti per la cerimonia come pure era accaduto sabato scorso per l’ultimo saluto a Delia Zarnescu, l’altra vittima del massacro per cui è stato fermato un rumeno di 24 anni, connazionale delle vittime, con l’accusa di averle brutalmente uccise, dando fuoco al cadavere di una delle due, al loro rifiuto alle sue avance sessuali.

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