PALERMO – I beni sono riconducibili al pregiudicato già deceduto Vincenzo La Placa, coinvolto anche il genero di Totò Riina

Dalle prime ore del mattino è in corso un’operazione condotta dai finanzieri del Gico di Caltanissetta, dello Scico e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma, finalizzata al sequestro di beni per 10 milioni di euro riconducibili a Vincenzo La Placa, un pregiudicato deceduto collegato ad ambienti mafiosi.

Nelle indagini è coinvolto anche il genero del Capo di Cosa Nostra, Totò Riina. I beni sottoposti a sequestro si trovano nelle province di Palermo, Caltanissetta, Enna, Napoli e Monza.

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