Sarà giudicato con il rito abbreviato il pescatore di Porto Empedocle, Pietrino Falzone di 56 anni, reo confesso dell’omicidio del figlio Marco, 24 anni, morto dopo essere stato colpito da una coltellata al torace la notte fra il 26 e il 27 maggio dell’anno scorso.
E’ stata questa la scelta dei legali difensori dell’imputato, dopo che il Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto ha disposto il giudizio immediato.
Il processo è fissato davanti al Gup del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato il prossimo 25 maggio.
Pietrino Falzone ha confessato il delitto, ma al tempo stesso si è difeso, sostenendo di avere colpito il figlio Marco, perché temeva di essere ucciso, invocando quindi la legittima difesa. “Volevo solo difendermi, mi aveva già messo le mani al collo, ma non volevo ucciderlo”, disse il pescatore ai carabinieri e al pubblico ministero.
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