Processo “Big family”, il Pm chiede 143 anni per 12 imputati

Il Pm della Dda di Palermo, Amelia Luise, ha chiesto ben 143 anni di reclusione a carico dei 12 imputati dell’inchiesta denominata “Big Family” su un’associazione per delinquere finalizzata al trasporto, detenzione e spaccio di cocaina, eroina, hashish e marjiuana che aveva come epicentro Ribera.
L’attività investigativa si ricollegava a una precedente indagine sfociata poi nell’operazione “Venere della notte” che aveva portato a vari arresti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, induzione e sfruttamento della prostituzione, detenzione e porto abusivo di armi in luogo pubblico.
Per Carlo Giardiello, 31 anni, il Pm ha chiesto 20 anni e 6 mesi di reclusione; 13 anni, invece, per la madre: Ciretta Veible, 56 anni, napoletana; 12 anni per Maria Sedita, 42 anni; 10 anni e 6 mesi per Massimo Tabone di 32 anni; 11 anni per Tiziana Oddo di 29 anni. Dodici anni di reclusione sono stati chiesti per Giuseppe e Salvatore Failla di 54 e 37 anni, per Sergio Beniamino di 40 anni, per Saverio Franzese di 29 anni. Sei anni di reclusione sono stati chiesti per Giuseppe Triassi, 30 anni, e Pietro Gargano di 54; 4 anni, invece, per Debora Arcapadipane di 28 anni. Il 16 marzo si tornerà in aula, al Tribunale di Sciacca

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