RACALMUTO – Condanna definitiva per l’imprenditore Calogero Romano

La Cassazione rigetta il ricorso della difesa e rende definitiva la condanna a 6 anni e 6 mesi di reclusione nei confronti dell’imprenditore Calogero Romano, 68 anni, di Racalmuto.Romano si trova già in carcere per scontare una condanna a 4 anni e 6 mesi per bancarotta fraudolenta a cui si aggiungerà adesso la nuova pena per concorso esterno in associazione mafiosa.

L’imprenditore che ha operato in svariati settori fra cui quelli della fibra ottica e dell’edilizia, in particolare, è stato riconosciuto colpevole di avere stretto accordi con il boss del paese Ignazio Gagliardo che, in cambio di soldi e svariati favori, avrebbero protetto e garantito le sue imprese. Romano, secondo i giudici, contribuì al rafforzamento di Cosa Nostra, pur non facendone parte, fino a quando il suo principale punto di riferimento, ovvero Gagliardo, non entrò nel programma di protezione dei pentiti di mafia. L’imprenditore, che ha sempre negato le accuse sostenendo di essere stato una vittima della mafia a cui aveva pagato il pizzo per anni, dovrà risarcire la Provincia regionale, il Comune di Racalmuto e la Regione Sicilia che si sono costituiti parte civile con l’assistenza degli avvocati Daniela Posante e Ignazio Valenza e con l’avvocatura di Stato.

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